Anomalo “ pallore ” del polpaccio, associato a pelle fredda; Dolore dietro al ginocchio; Sensazione di formicolio o di intorpidimento fino a parziale perdita di sensibilità dei polpacci e di tutta la gamba, in particolare intorpidimento della gamba destra; Sensazione di debolezza muscolare, perdita di forza;
Tendinite: i sintomi e la diagnosi. Il dolore acuto ai tendini e ai muscoli a essi collegati è il principale sintomo della tendinite. La zona dolente può anche presentare gonfiore ed emanare calore, ma solo raramente si presenta arrossata. Il dolore associato alla tendinite può manifestarsi con caratteristiche diverse, che possono dare unaUn dolore alla zona posteriore della gamba potrebbe indicare un problema che riguarda la schiena. Inoltre, il dolore alle gambe può essere causato anche da problemi alle ginocchia o all’anca.
Il dolore al polpaccio che è il risultato di una lesione o di un sovraccarico può essere alleviato utilizzando il protocollo PRICE, ovvero: Protezione: applicare un bendaggio, una stecca o un immobilizzatore al piede, alla caviglia o al polpaccio per proteggere la lesione e permettere ai muscoli di riposare; Riposo: evitare di usare il Dolore alla scapola: le cause muscoloscheletriche. La causa più comune di dolore alla scapola è la tensione muscolare a seguito magari di un uso eccessivo a breve termine delle braccia e della parte superiore del corpo. Il dolore alla scapola può essere accompagnato da dolore in altri gruppi muscolari. Ciò può includere la spalla e la schiena. Dolore dietro il ginocchio quando lo piego. Ci sono diverse cause di dolore al ginocchio durante la flessione del ginocchio. Le possibili condizioni includono: Infiammazione del cavo popliteo o lesione del muscolo popliteo; Cisti di Baker; Tendinite del ginocchio. Nello specifico del tendine del muscolo popliteo. Se il dolore non è causato da crampi o non dovesse alleviarsi con i rimedi sopra indicati, è necessario consultare il medico e stare a riposo più possibile. Quanto dura il dolore al polpaccio? La durata di questo disturbo dipende dalla causa scatenante: può risolversi nel giro di qualche giorno, oppure impiegare diverse settimane. d18Ri1.